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Il rondone comune(Apus apus L.)
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Questo volatile è speciale per molte ragioni. È l’ultimo ad arrivare nelle aree di nidificazione settentrionali e il primo a ripartire. È assai longevo rispetto a specie di dimensioni simili, dato che sono stati documentati casi di rondoni vissuti per oltre venti anni L’adattamento al volo è la caratteristica più sorprendente di questa specie. Il corpo è sviluppato in maniera pressochè perfetta per volare in aria. Il rondone comune svolge praticamente tutte le sue attività in aria, ad eccezione della nidificazione. Preda e si ciba in aria. Si pulisce e gioca in aria. Vi dorme per gran parte della sua vita. In aria si accoppia e raccoglie materiale per costruire il nido. Le ali sono strette ma lunghe, adatte alla predazione aerea di artropodi volanti. Beve e si bagna rimanendo in volo mentre rasenta superfici acquee calme. Il rondone comune torna nelle colonie di nidificazione con una certa puntualità, in Europa centrale intorno ai primi di maggio. È fedele al sito di nidificazione, e le coppie possono mantenersi fedeli per molti anni. Quando uno dei partner non torna dai luoghi di svernamento o scompare, il suo posto viene immediatamente preso da un altro individuo dello stesso sesso. I rondoni depongono 2-3 uova ed entrambi i genitori collaborano all’incubazione e all’allevamento della prole. Durante l’allevamento della prole la coppia parentale è continuamente in volo fino a tardi, mentre gli individui non riproduttori della colonia si riuniscono e volano alti nel cielo dove rimangono per tutta la notte. Alla fine di Luglio i giovani rondoni si involano, in genere poco dopo l’alba, e non tornano più al nido. Non necessitano di esercizio e in pochi attimi di volo incerto si destreggiano in aria come un adulto. Intorno ai primi di Agosto i genitori lasciano l’Europa per l’Africa. I rondoni nidificano originariamente in cavità di pareti rocciose o di alberi. Oggi occupano soprattutto cavità di muri o spazi e intercapedini presso le grondaie o sotto le tegole degli edifici. Accettano di nidificare in cassette-nido artificiali e in genere non soffrono il disturbo dato dalla presenza umana. Non è difficile posizionare una cassetta nido presso una finestra. Il buco deve essere in direzione di uno spazio aereo aperto, necessario di fronte al sito di nidificazione in quanto i rondoni partenza dalla cavità si lasciano cadere all’esterno per un paio di metri senza alcuna propulsione. Le cassette debbono misurare all’incirca 30x20 cm di lato 15 cm di altezza. Il diametro dell’apertura deve misurare 5 cm, ed essere posizionato a circa 3 cm dal piano della cassetta e 5 cm da uno dei due lati.
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